Questi sono i piccoli segni della vita che tanto mi fanno pensare:
tornando ieri in gruppo - stanchi, ma allegri - da Seveso a Desio sul treno delle Nord, casualmente in uno scompartimento vuoto ci sediamo accanto al signore in fotografia. Questo strabuzza gli occhi nel vedere le nostre magliette con scritto "Cammino di S. Agostino" e ci dice esterrefatto: sto tornando proprio ora da un viaggio di 10 gg a Ippona, in Algeria. E in effetti aveva un valigione a fianco, e tanta documentazione sul sito di Ippona, che proprio in foto si sta accingendo a mostrarmi. Casualità o cos'altro? Che ci sia forse lo zampino di Agostinus Hipponiensis? :)
PS Grazie a Chiara Liberati per il sagace e subitaneo scatto!